Biblioteca civica d’arte e d’architettura Luigi Poletti

 

Prende il nome dal fondatore, architetto e studioso d’arte (Modena 1792 – Milano 1869) che lasciò erede del suo patrimonio il Municipio di Modena con l’obbligo, tra l’altro, di istituire una biblioteca pubblica dedicata alle arti e all’architettura.

Aperta nel 1872 nel Palazzo del Comune, la biblioteca venne trasferita nella sede attuale nel 1924.

È una delle poche biblioteche comunali d’arte in Italia,  l’unica comunale di architettura.

È stata anche la prima biblioteca civica di Modena fino agli anni Settanta del Novecento, quando nacque il sistema comunale di pubblica lettura.

Possiede oltre 71.000 volumi, di cui 16.000 editi dal Cinquecento all’Ottocento e oltre 300 testate di riviste.

Biblioteca anche di conservazione, si caratterizza per importanti fondi speciali: raccolte di stampe, disegni di figura e di architettura, mappe e carte geografiche, circa  20.000 fotografie della città di Modena dalla fine dell’Ottocento, un ricco fondo di libri d’artista, archivi di enti e privati – artisti e architetti professionisti -. Tra gli archivi  meritano di essere segnalati, oltre a quello del fondatore, l’archivio ILAUD di cui era presidente e fondatore Giancarlo De Carlo, quello redazionale della rivista “Lotus international” e la raccolta dei progetti architettonici di Saverio Muratori.

 

Fantasmagoriche Expo 1851-1900

Architetture effimere e architetture simboliche al tempo delle Esposizioni Universali

 

9 maggio – 1 agosto 2015

Mostra a cura di Maria Elisa Della Casa

in collaborazione con Museo della Figurina

 

La mostra, che rientra nelle iniziative culturali di “Modena per Expo 2015”, ripercorre la storia delle principali Esposizioni Universali dal 1851 al 1900, attraverso le architetture che le rappresentarono.

L’esposizione propone una ricca selezione di materiali storici conservati nelle raccolte della biblioteca Poletti, a cui si aggiunge una sezione di figurine pubblicitarie provenienti dalle collezioni del Museo della Figurina di Modena. Un percorso per immagini attraverso cataloghi e guide ufficiali, riviste specializzate e cataloghi descrittivi, giornali illustrati per il grande pubblico, figurine pubblicitarie e guide turistiche per i visitatori desiderosi di affacciarsi sulla scena del mondo.  L’architettura delle expo, sin dalle origini, ha assunto il ruolo di simbolo del progresso delle nazioni e, pur essendo spesso di natura effimera, si è distinta per il carattere spiccatamente moderno e per la sperimentazione di nuove soluzioni formali, compositive e costruttive, come nel caso del Crystal Palace di Londra (1851), o della Tour Eiffel (1889) espressione delle potenzialità della nuova tecnologia del ferro, poi divenuta il monumento più rappresentativo di un’intera nazione. Quasi fenomeni di globalizzazione ante litteram, queste manifestazioni furono considerate tra gli eventi più spettacolari della seconda metà dell’Ottocento, in cui ogni paese presentava il meglio della propria cultura e delle proprie tradizioni, misurandosi in una sorta di competizione con realizzazioni, per l’epoca, avveniristiche.

 

 

Aperture straordinarie per Notti Barocche:

venerdì 29 e sabato 30 maggio
dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 23:00
domenica 31 maggio chiuso

 

Orari di apertura:

lunedì 14:30 – 19:00

dal martedì al venerdì 8:30 – 13:00/14:30 – 19:00

sabato 8:30 – 13:00

 

Info:

Biblioteca civica d’arte Luigi Poletti

c/o Palazzo dei Musei

Piazza Sant’Agostino 337

41121 Modena

Tel. 059 2033372

www.comune.modena.it/biblioteche/poletti

biblioteca.poletti@comune.modena.it

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twitter: bibliotecheMO