Palazzo Ducale di Sassuolo

 

 

A partire dal 1634, ristrutturando e ampliando il precedente complesso castellano, il duca Francesco I d’Este promosse la realizzazione di questa suggestiva “Delizia” di villeggiatura, vero gioiello della cultura barocca dell’Italia settentrionale, affidando la direzione del cantiere all’architetto romano Bartolomeo Avanzini. Gli Appartamenti Ducali – decorati da numerosi artisti, fra i quali spiccano il pittore di origini francesi Jean Boulanger, i quadraturisti bolognesi Angelo Michele Colonna, Agostino Mitelli, Baldassarre Bianchi e Gian Giacomo Monti, assieme agli stuccatori Luca Colomba e Lattanzio Maschio – vedono alternarsi nelle volte e sulle pareti, entro suggestive architetture dell’inganno, temi allegorici ed episodi della storia estense a protagonisti della mitologia e della letteratura classica e cavalleresca, nel comune intento di esaltare la Nobiltà e il “Buon governo” estense. Del grande complesso fa parte anche la magnifica Peschiera, detta “Fontanazzo”: stupefacente “teatro delle acque”, sul tipo delle fontane monumentali di Villa d’Este a Tivoli, la cui progettazione si deve a un architetto e scenografo di fama internazionale come Gaspare Vigarani, che lavorò anche per Luigi XIV di Francia.

Nell’Appartamento Stuccato, così chiamato per le eleganti decorazioni in stucco bianco-dorate, sono stabilmente inserite le installazioni ed i dipinti contemporanei creati nel 2001 da artisti americani ed europei, esponenti di spicco della Minimal Art, in occasione della mostra Monochromatic light e donati allo Stato nel 2005 dai collezionisti Giovanna e Giuseppe Panza e dai loro figli.

In seguito alla attuale riforma del MiBACT il Palazzo Ducale di Sassuolo costituisce, assieme alla Galleria Estense e al Museo Lapidario Estense di Modena, uno dei venti musei autonomi nazionali. Il complesso museale e monumentale così composto forma un insieme altamente rappresentativo del gusto collezionistico degli Este, una delle più longeve dinastie dell’Italia preunitaria.

 

 

Sotto una nuova luce: il patrimonio nascosto della Galleria Estense di Modena esposto nel Palazzo Ducale di Sassuolo

 

Dal 1° maggio 2015 tredici nuove sale del Palazzo Ducale di Sassuoloospitano in modo stabile l’esposizione di 374 opere (311 dipinti e 63 sculture) provenienti dai depositi della Galleria Estense, quasi tutte finora mai esposte al pubblico.

 

Il restauro e l’utilizzo ai fini di esposizione museale delle tredici sale disposte al piano nobile del palazzo, resi possibili grazie a un finanziamento straordinario del MiBACT, concludono il recupero e l’apertura al pubblico degli ambienti del Palazzo che conservano un aspetto storico. Non si tratta di un allestimento basato su principi museografici e storico-artistici rigorosi, ma di una sorta di deposito visitabile, una studycollectiondisposta secondo criteri generali che privilegiano la visibilità e la disponibilità per lo studiodi opere finora quasi sconosciute. Non mancano tuttavia fra queste dipinti importanti di artisti noti, quali Domenico Carnevali, Lavinia Fontana, Giacomo Cavedone, Elisabetta Sirani, Ludovico Lana, Francesco Stringa, Giovan Battista Crespi, Giacomo Zoboli, Adeodato Malatesta. Ad essi si affiancano sculture dall’antichità romana all’Ottocento, che dimostrano il costante interesse degli Este per l’antichità classica.

 

Dipinti e sculture sono stati collocati secondo un allestimento che richiama le antiche quadrerie principesche (quali si potevano ritrovare anche nelle residenze estensi, a Modena come a Sassuolo), ricreando accostamenti per dimensioni, proporzioni e simmetrie, e suggerendo analogie tra i soggetti e gli stili artistici, in modo da offrire al pubblico la possibilità di piacevoli scoperte e suggerire agli studiosi nuove idee e spunti di ricerca.

 

L’apertura al pubblico del Palazzo e delle nuove sale è stata resa possibile dalla convenzione sottoscritta per il 2015 tra la Galleria Estense ed il Comune di Sassuolo, da un finanziamento straordinario concesso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e da un contributo di Confindustria Ceramica.

 

Orari di apertura in occasione di Notti Barocche

venerdì 29 maggio ore 11:00 – 19:00

sabato 30 e  domenica 31 maggio ore 10:00 – 19:00

 

Orari di apertura

1° maggio – 1° novembre 2015

Lunedì, 15:00 – 19:00

Martedì – venerdì, 11:00 – 19:00

Sabato, domenica e festivi, 10:00– 19:00

Ultimo ingresso mezz’ora prima della chiusura

 

Info

Palazzo Ducale di Sassuolo

Piazzale della Rosa 9

 

Biglietto d’ingresso: intero € 4,00 – ridotto € 2,00

 

Per informazioni e prenotazioni

U.R.P. Ufficio Relazioni con il pubblico

Comune di Sassuolo

Piazza G. Garibaldi 56

Tel. 0536 1844801

Fax 0536 1844804

urp@comune.sassuolo.mo.it

 

per informazioni

Galleria Estense di Modena

Tel. 059 4395711

Fax 059 230196

www.galleriaestense.org